Vi invitiamo a scoprire il vino in maniera differente, a fermarvi un istante e vivere appieno questo momento d’incontro con una nuova esperienza.
Lasciatevi andare, con un respiro profondo, ed entrate nel nostro mondo…

Chiudete gli occhi ed immaginate: scorgi una miniera di ferro, sei spinto dalla curiosità per la sua storia. Le rocce sono arancioni color curcuma; il terreno è ricco di scarti neri di fusione. Un fresco ruscello di acqua azzurra gioca tra le rocce aranciate e il muschio verde. Correnti di aria calda vengono dalle rocce scaldate dal sole. Correnti di aria fredda provengono dalle grotte dei minatori. Respiri, e ti lasci trasportare, dall’ambiente, nell’immaginario.

La nostra filosofia: in un mondo che va sempre più veloce, dove tutto diventa accessibile, consumabile, ci si lancia in una corsa sfrenata contro il tempo. In questo mondo dove il nostro mentale ci spinge ad avere sempre di più, e ci crea aspettative per il futuro, anziché lasciarci vivere il momento presente. Ecco, un ritorno ad ESSERE, qui e ora, a distendersi e ad ascoltare tutte le piccole cose che ci circondano, le piccole voci, i piccoli niente, quelle piccole cose che insegnano molto più di quanto si possa immaginare.

Il vino trasmette il lavoro della terra, della pianta, del cielo e dell’uomo.

Annata 2016: L.082013
Primavera fresca, con pluviometria frequente fino al mese di luglio. Poi un gran caldo, tanto sole, siccità. Annata molto favorevole alla maturazione dell’uva, vini di grande struttura, con una splendida acidità e tannicità.

Vino: Erbaluce 100%.

Parcella: Regione Chabloz, collina di Aosta.
Altitudine ed esposizione: 650mt s.l.m., esposizione in pieno sud.
Suolo: particolarmente drenante, grazie alla sua composizione franco-sabbiosa e ricca di scheletro; il suolo è vitalizzato anche grazie al sovescio e ai microrganismi di “Vini di luce”.
Età del vigneto: vigneto piantato nel 1972.
Forma d’allevamento: pergola.
Raccolta: 12 ottobre.
Kg di uva al mq: 0,6 Kg.

Vinificazione: l’uva viene torchiata a grappoli interi; il succo decanta una notte per l’eliminazione delle fecce grosse. La fermentazione parte con lieviti indigeni, preparati qualche giorno prima dalle stesse uve (pied de cuve). La fermentazione malolattica avviene spontaneamente. Il vino è libero da chiarificazione e filtrazione grazie al riposo invernale. Prima dell’imbottigliamento vengono effettuati due travasi nelle giuste fasi lunari.
Affinamento: 36 mesi in botte senza rabbocco, poi passa 12 mesi in acciaio.
Solfiti totali: 15 mg/l.
Gradazione alcolica: 14% vol.

Bottiglie prodotte: 170 magnum.
Disponibilità in cantina: esaurito.