Melodia in Si maggiore.
Il Petit Rouge è il vitigno autoctono più anziano, conosciuto e utilizzato in Valle d’Aosta. Lo teniamo in purezza per rendere omaggio alla storia della viticoltura valdostana e alla sua terra.
Gustalo col cuore
Vi invitiamo a scoprire il vino in maniera differente, a fermarvi un istante e vivere appieno questo momento d’incontro con una nuova esperienza.
Lasciatevi andare, con un respiro profondo, ed entrate nel nostro mondo…
Chiudete gli occhi ed immaginate: percorrete la foresta ad occhi chiusi, abbiate fiducia. Approfittate di questo momento per annusare i tesori del bosco: la violetta, il mirtillo, la mora selvatica, il sambuco. Un grande sentimento di riconoscenza sboccia nel cuore umano di fronte a questa natura.
La nostra filosofia: in un mondo che va sempre più veloce, dove tutto diventa accessibile, consumabile, ci si lancia in una corsa sfrenata contro il tempo. In questo mondo dove il nostro mentale ci spinge ad avere sempre di più, e ci crea aspettative per il futuro, anziché lasciarci vivere il momento presente. Ecco, un ritorno ad ESSERE, qui e ora, a distendersi e ad ascoltare tutte le piccole cose che ci circondano, le piccole voci, i piccoli niente, quelle piccole cose che insegnano molto più di quanto si possa immaginare.
- salumi tipici della Valle d’Aosta: saucisses, boudins, lardo, mocetta
- Fontina della Valle d’Aosta
- Formaggio Erbavoglio
- Ravioli di boudin al burro nocciola
- Polenta e carbonade o spezzatino
- Polenta concia
Gustalo con la mente
Il vino trasmette il lavoro della terra, della pianta, del cielo e dell’uomo.
Annata 2014: L.031514
Primavera secca. L’estate umida, con pluviometria frequente in luglio e agosto, ha creato un ambiente particolarmente favorevole allo sviluppo della drosofila Suzuki, permettendo una produzione di solo 50% di uva sui vitigni a bacca rossa. In seguito alla fresca estate, l’uva ha avuto il suo tempo per maturare in autunno, dando vita a vini equilibrati.
Vino: Petit Rouge 100%, 18 mesi di affinamento in inox.
Parcella: Regione Chabloz, collina di Aosta.
Altitudine ed esposizione: 650mt s.l.m., esposizione in pieno sud.
Suolo: particolarmente drenante, grazie alla sua composizione franco-sabbiosa e ricca di scheletro; il suolo è vitalizzato anche grazie al sovescio e ai microrganismi di “Vini di luce”.
Età del vigneto: vigneti piantati nel 1972 e 1990.
Forma d’allevamento: guyot.
Raccolta: 10 ottobre.
Kg di uva al mq: 0,5 Kg.
Vinificazione: l’uva è diraspata al 70%, il resto rimane a grappolo intero, direttamente in vasca di acciaio; rimane in macerazione 3 giorni prima dell’inizio della fermentazione con lieviti indigeni. La fermentazione malolattica avviene spontaneamente. Il vino è libero da chiarificazione e filtrazione grazie al riposo invernale; prima dell’imbottigliamento vengono effettuati due travasi nelle giuste fasi lunari.
Affinamento: 100% Acciaio per 18 mesi.
Solfiti totali: 35 mg/l.
Gradazione alcolica: 13,5% vol.
Bottiglie prodotte: 730 bottiglie
Disponibilità in cantina: esaurito
- Conservare intorno ai 15°
- Servire a 14°
- Si può dimenticare in cantina per più di 5 anni per avere maggiore complessità evolutiva.